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PRESS QUOTES

SUFFISSOCORE

Solo sette tracce ma perfette dall’inizio alla fine. Non una nota in più. Non una nota in meno. ‘Folding Parasite’ è pronto per conquistare il mondo e permettere ai ragazzi di misurarsi su palcoscenici internazionali.

Quelli di casa nostra sono già stretti per loro.

Lorenzo Becciani
SUFFISSOCORE

Solo sette tracce ma perfette dall’inizio alla fine. Non una nota in più. Non una nota in meno. ‘Folding Parasite’ è pronto per conquistare il mondo e permettere ai ragazzi di misurarsi su palcoscenici internazionali.

Quelli di casa nostra sono già stretti per loro. [Folding Parasite]

Lorenzo Becciani
BEAT TO BE

Suoni azzeccatissimi, batteria elettronica sempre al comando delle operazioni e voce sopraffina.

Alla fine del disco si ha la netta sensazione che il progetto abbia poco a che vedere coi confini italiani e che meriti un percorso perlomeno europeo. [Folding Parasite]

Luca Amadasi
ROCKOL

Un mix di elettronica a base sintetica su cui si innestano beat di batteria (anche questa elettronica) che creano un amalgama sonoro molto denso e raffinato.

Tutta materia elettronica di ottima qualità in grado di fare un’ottima figura tra le mura di un club tanto quando direttamente in cuffia. [Folding Parasite]

Marco Jeannin
EXTRA! MUSIC MAGAZINE

I torinesi provano ad alzare l'asticella rispetto al sorprendente esordio Visions, cambiando registro e riducendo l'uso delle chitarre a beneficio dei sintetizzatori, che rafforzano la matrice digital caratterizzante il loro sound, tra sequencer, campionamenti e drum-machine.

Valerio Di Marco
FARDROCK

Folding Parasite è un disco che prova ad abbinare gli aspetti shoegaze e tipicamente electro del primo capitolo a momenti di respiro più ampio, votati a riprendere sonorità new-romantic (Starigrad), trip-pop (Seriously Laughing) e indie-rock tra Radiohead e Burial (Careless of Doubts).

Joyello
MUSICATTITUDE

Loop, beat elettronici, arpeggiatori e synth costellano il loro universo sonoro. Un progetto che sicuramente merita di essere tenuto sotto osservazione.

Giuseppe Guidotti
INDIEPERCUI

Essenzialità elettronica che copre tappeti sonori innovativi pur mantenendo una certa passione per il passato di qualche anno fa e per la costruzione geometrica e simultanea di moltiplicatori cosmici e musicali che ci permettono di entrare all’interno di un mondo fatto di sovrapposizioni e sostanza

MUSIC MAP

“Folding Parasite” è un disco che ribadisce il gusto raffinato dei torinesi e le loro grandi doti compositive. Si tratta, infatti, di un lavoro che conferma le ottime sensazioni già prodotte da “Visions” e che, contemporaneamente, può rappresentare il vero trampolino di lancio per la band.

PierGiuseppe Lippolis
MUSIC COAST TO COAST

I Wicked Expectation hanno dimostrato con Folding Parasite di essere assolutamente in grado di assumersi la responsabilità di un’autoproduzione, creando un album coerente con l’intenzione della band, dal punto di vista tematico/concettuale, e ben strutturato dal punto di vista sonoro.

Olga Di Bello
ONDA ROCK

Il disco convince per la coerenza nell’umore - una sorta d’introversione astratta -, sostenuta anche dai testi, decadenti e simbolisti. E, di certo, per lo sforzo nell’evitare incasellamenti di genere.

Michele Saran
OCA NERA ROCK

I Wicked Expectation, grazie ad un debut album intenso e dal sound corposo, si impongono sin dal primo ascolto come una delle band più interessanti che mi sia capitato di ascoltare negli ultimi mesi.

Chiara Cappelli
BE BEAP

Gli otto brani che compongono Visions sono lenti, meditativi, onirici, caratterizzati da asettiche e a tratti fredde atmosfere che risultano pero' essere non solo piacevoli, ma una perfetta traduzione sonora del messaggio lanciato dalla band. Un lavoro, quello degli Wicked Expactation, valutabile al meglio solo se preso nella sua interezza: i brani si incastrano perfettamente l’uno dietro l’altro, creando un flusso omogeneo che astrae l’ascoltatore dalla realtà per tutti i suoi 35 minuti di durata.

Michele Rota
SUFFISSOCORE

Un esordio stupefacente quello dei torinesi che immettono sul mercato otto tracce in bilico tra elettronica, ambient, new wave pop e rock mostrando una maturità notevole

Lorenzo Becciani
ANTONIOPICCO.IT

Dall'ascolto degli 8 brani di Visions, sembra di percepire un'atmosfera glaciale e una distaccata malinconia, quella di chi si è allontanato per estraniarsi da un mondo che non è piu' in pace con se stesso. Visions è un album intellettuale e ben radicato nel pensiero artistico da cui trae ispirazione.

Antonio Picco
MUSIC COAST TO COAST

Non capita spesso di ricevere album coraggiosi da recensire. Cosa intendo per coraggiosi? Intendo l’uscire da determinati canoni ormai troppo standard nella musica italiana.

Un disco intelligente, di matrice europea.

Ad Maiora.

Ciro Leale
EXTRATIME BLOG

La musica dei Wicked Expectation, ipnotica e caledoscopica, regala alla mente un'ottima occasione per evadere dalla realta'.

Elena Stombelli
TROUBLEZINE

Synth ed elettronica avvolgono il sound che veleggia tra rimandi ai Muse così come alle fascinazioni dei Radiohead. Non solo pedale pigiato sull'acceleratore e il sound pieno (Again o l'incalzante Hiding From Nowhere, che non so perché mi riporta alla mente i Duran Duran), ma anche sensazioni più dilatate e oniriche (Leaves in autumn).

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